La corrente elettrica

*questa é la traduzione automatica di un articolo del Periodico26 pubblicato poche ore fa

Perché non abbiamo la programmazione a blocchi? Come funzionano i circuiti elettrici a LasTunas Perché il servizio viene interrotto la mattina presto? Cosa succede a un circuito quando si guasta e si verifica un'interruzione programmata? Perché non si spengono durante il giorno in modo che ci sia "corrente" di notte?

I dirigenti della impresa elettrica di Las Tunas hanno risposto a queste domande

La decisione di spegnere o accendere un circuito, ha insistito il direttore della Compagnia Elettrica di Las Tunas, Carlos Arias Sobrino, è collegiale con le autorità del Governo e del Ministero degli Interni; E nella mente dei decisori, ha spiegato, non ci sono solo i fattori tecnici ma anche l’effetto pratico che ciò avrà sugli abitanti delle zone da “spegnere” o “accendere”.

❓Perché di giorno non si spengono così che di notte ci sia “corrente”❓

A questo proposito Sobrino ha sostenuto che “non è possibile perché si spegne quando il sistema ne ha bisogno. Quando il sistema non è in grado di soddisfare la domanda. L'energia non può essere accumulata. È quando ne ho bisogno.
Adesso il Paese sta addirittura superando la domanda stimata all'inizio della giornata e come riferisce ogni mattina il Direttore Tecnico dell'Unione Elettrica attraverso i media e i canali digitali istituzionali dell'azienda.

❓cosa succede quando il deficit delle forniture elettriche alla provincia supera la metà dell'elettricità di cui ha bisogno❓

Quando il deficit rimane al di sotto del 50% è possibile organizzare e strutturare due blocchi e alternare i periodi di taglio e di servizio in un tempo stabile; qualcosa che era stato fatto nelle settimane precedenti. Solo che adesso “quello che sta accadendo è che (il deficit) è ben al di sopra del 50%; È nell’ordine del 60-70% praticamente per l’intera giornata”.
A ciò, ha spiegato, si aggiunge la temperatura, il cui comportamento è direttamente proporzionale al consumo di energia sia nel settore privato che in quello pubblico.
Un altro fattore è la posizione geografica della provincia e il suo peso specifico nella domanda energetica del Paese.
Las Tunas, come il resto delle province di questa parte del paese, è più a est delle zone con il maggior consumo di elettricità: L'Avana e Villa Clara. Ciò provoca due cose: in primo luogo che “quando il Paese è in pieno deficit di capacità di generazione, i circuiti di Las Tunas e le province orientali hanno abbassato la loro domanda massima”; e in secondo luogo che i circuiti in questa parte di Cuba sono relativamente più piccoli in termini di domanda energetica rispetto ai loro omologhi occidentali.
Quindi quando l'aumento della domanda arriva in Occidente ed è necessario chiudere i circuiti, in quel momento il consumo dei circuiti di Las Tunas è comparativamente inferiore a quello dei circuiti occidentali poiché il loro momento di maggiore domanda è gia passato; quindi se riduciamo la domanda di energia, in Occidente la si compensa spegnendo un solo circuito; Fare lo stesso a Las Tunas significa chiudere diverse persone.
Un altro fattore che aggrava la situazione è che le reti non sono progettate per quell'intensità di operazioni e la situazione esistente fa sì che i consumi aumentino nel periodo in cui arriva l'elettricità perché le persone ne approfittano per fare letteralmente tutto, con conseguenze nei trasformatori che “intervengono” più di una volta.
“Il sistema elettroenergetico nazionale opera in condizioni molto delicate. Perché manca la generazione termica”.
Il manager ha espresso la fiducia che “supereremo questa situazione”; Ma, ha chiarito, “richiede uno sforzo congiunto e solidale da parte di tutti i colleghi; alla ricerca di varianti, alternative per sconfiggere il blackout. Riteniamo che lo sforzo, l’empatia e la spiegazione siano essenziali”
Ha sottolineato che “stiamo lavorando instancabilmente per rendere disponibili le macchine (termoelettriche) che non sono più disponibili”; e inoltre, parallelamente a questa, c'è una strategia per la costruzione di parchi solari fotovoltaici da 20 megawatt che in due anni raggiungeranno i duemila megawatt.
Las Tunas ha tre parchi approvati che forniranno un totale di 60 megawatt che, sommati agli 11 forniti da quelli già realizzati, porterebbero a 71 megawatt il contributo delle fonti rinnovabili al consumo elettrico del territorio. La costruzione del primo dovrebbe iniziare nel 2024
Si noti che il consumo giornaliero della provincia è di 1.600 megawattora (mw-h), di cui il 74% proviene dal settore residenziale; 23,6 da enti statali e 1,8 dal settore privato non residenziale, che comprende alcuni attori economici non statali, cooperative, organizzazioni religiose, ecc.
Si noti che il 92 per cento delle fonti elettriche che riceve la provincia provengono dal sistema elettroenergetico nazionale.
Per quanto riguarda i territori, è il comune di Las Tunas a coprire la maggior parte della domanda: il 40%.
Il Governo della provincia ha ribadito la validità delle misure indicate per ridurre i consumi energetici nel settore statale, in particolare lo spegnimento di tutti gli impianti di climatizzazione, ad eccezione di quelli che proteggono il funzionamento di altri sistemi altamente sensibili al calore; l’incentivo al telelavoro e al lavoro a distanza.
Contemporaneamente, ha assicurato, monitora lo stato tecnico dei gruppi elettrogeni in esercizio per sostenere la fornitura di servizi chiave come la sanità o la fornitura di acqua potabile e la produzione alimentare.

La gente é arrivata al limite della sopportazione
In alcune zone la corrente arriva solo 4-5 ore al giorno...e senza contare il gran caldo che sta facendo in questo periodo

- i cibi guardati nei congelatori si scongelano
- le bevande e tutto quanto di guarda nei frigoriferi é caldo
- gli elettrodomestici si rompono a causa degli sbalzi di voltaggio durante gli alumbrones
- difficile riposare senza ventilatori o condizionatori e con i mosquitos che fanno festa
- i generatori elettrici (per i pochi che ne possiedono uno) non possono funzionare piú di 5-6 ore di fila altrimenti si fondono. Il carburante per farli funzionare si trova e si paga solo in dollari
- radio e televisioni diventano degli inutili soprammobili
- i telefonini non possono essere ricaricati
- i veicoli elettrici non possono essere ricaricati
- ...

Coco ti ricordi che avevo scritto che chi protesta per Los apagones lo meten preso? Ora mi sono informato lo hanno detto nientepopodimeno in tv

giumiro, 18/05/2024 16:09:

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Coco ti ricordi che avevo scritto che chi protesta per Los apagones lo meten preso? Ora mi sono informato lo hanno detto nientepopodimeno in tv

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Si Giu', lo ricordo bene. So anche quello che é stato annunciato in TV ed in alcuni siti ufficiali

Peró ti posso confermare che a Tunas nessuno ha avuto problemi per le proteste di cui ti parlavo, come pure, come avrai sicuramente visto o puoi vedere in vari siti, per le proteste di Baracoa

Ormai ci conosciamo bene e sai che racconto e commento solo quello che conosco bene e cerco di farlo obbiettivamente (checché ne dica il nostro nuovo-vecchio amico Sim 😎😂)

A Baracoa, come già successo in altre città e province, i dirigenti si sono presentati per cercare di calmare la gente e di giustificare l'ingiustificabile
Come dicono in molti, e come sanno bene anche i capoccioni, non ci sarebbe abbastanza spazio nelle galere per rinchiudere tutti i manifestanti. Quindi atteggiamento moderato, almeno verso chi manifesta pacificamente

cocoloco, 18/05/2024 18:00:

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Si Giu', lo ricordo bene. So anche quello che é stato annunciato in TV ed in alcuni siti ufficiali

Peró ti posso confermare che a Tunas nessuno ha avuto problemi per le proteste di cui ti parlavo, come pure, come avrai sicuramente visto o puoi vedere in vari siti, per le proteste di Baracoa

Ormai ci conosciamo bene e sai che racconto e commento solo quello che conosco bene e cerco di farlo obbiettivamente (checché ne dica il nostro nuovo-vecchio amico Sim 😎😂)

A Baracoa, come già successo in altre città e province, i dirigenti si sono presentati per cercare di calmare la gente e di giustificare l'ingiustificabile
Come dicono in molti, e come sanno bene anche i capoccioni, non ci sarebbe abbastanza spazio nelle galere per rinchiudere tutti i manifestanti. Quindi atteggiamento moderato, almeno verso chi manifesta pacificamente

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Coco oramai ci conosciamo <anche se solo virtualmente) da abbastanza anni e si ti riconosco una piena affidabilità molta di più di quella che ho io nelle cose di cuba perchè sino ad ora non è che mi interessavano molto, sono spesso frasi carpite nella conversazione tra mia moglie e la famiglia di riferimento 😁 e io butto il sasso ma spesso tu poi mi correggi perchè tu necessariamente devi essere più al corrente avendo anche un negocio.

cmq dopo le ultime proteste di piazza di alcune città hanno voluto mettere paura...a caibarien la corrente viene 3 ore 1 giorno e 6 ore l'altro oramai la gente è ad un livello di sopportazione massimo